L'Istituto Comprensivo ANDRANO promuove l'educazione e l'istruzione, il progresso culturale, affettivo e sociale di tutti gli allievi, sulla base dei principi fissati dalla Costituzione, delle leggi e delle norme che regolano l'istituzione scolastica e delle Raccomandazioni europee, tenendo conto delle peculiarità del territorio in cui opera e dei bisogni e delle potenzialità di ciascuno.
La VISION del nostro Istituto è ispirata ai quattro "pilastri dell’educazione":
- imparare a essere;
- imparare a vivere insieme;
- imparare a conoscere;
- imparare a fare.
La MISSION punta a garantire il successo formativo di ogni alunno favorendo:
- la maturazione e la crescita umana;
- lo sviluppo delle potenzialità e personalità;
- le competenze sociali e culturali.
Su questi principi la Scuola costruisce l'Offerta Formativa.
La legge 107/2015 ha introdotto numerose novità, fra le quali l'elaborazione del Piano triennale dell'offerta formativa. Il dettato normativo è stato oggetto di ampia discussione in sede di Collegio dei Docenti e di Consiglio di Istituto e nell'ambito di riunioni ristrette. Sulla base dell'analisi di Istituto condotta nel Rapporto di autovalutazione e delle priorità e degli obiettivi individuati, del confronto con gli Enti locali e con i Genitori, il Nucleo Interno per la Valutazione ha elaborato il Piano di Miglioramento. Gli esiti delle discussioni e della condivisione sono stati formalizzati dal Dirigente nell'Atto di indirizzo. I Docenti hanno quindi elaborato il Piano triennale dell'offerta formativa, "documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche", che "esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia" (art. 3 DPR 275/1999, come modificato dal comma 14 dell'a.rt. 1 della legge 107/2015).
Offerta formativa
L’Istituto Comprensivo Andrano nella Scuola Secondaria di I grado di Spongano e Andrano attua – in linea con gli obiettivi dell’insegnamento della musica in generale che prevedono “fondamenti della tecnica di uno strumento musicale” e coerentemente con il nuovo piano ordinamentale – un ampliamento dell’Offerta formativa con un corso triennale ad Indirizzo Musicale che prevede lo studio di uno dei seguenti quattro strumenti: chitarra, clarinetto, violino e pianoforte..
Finalità formative dell’insegnamento strumentale:
- promuove la formazione globale dell’individuo offrendo, attraverso un’esperienza musicale resa più completa dallo studio di uno strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva e comunicativa, di consapevolezza della propria identità e quindi di capacità di operare scelte;
- consente una coerente appropriazione del linguaggio musicale nella sua globalità, come mezzo di espressione e comunicazione, di comprensione partecipata dei patrimoni delle diverse civiltà, di sviluppo del gusto estetico e del giudizio critico;
- integra il modello curricolare con percorsi disciplinari che sviluppino nell’alunno oltre alla dimensione cognitiva anche quella pratico-operativa, quella estetico-emotiva, quella improvisativo compositiva;
- fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita ad alunni in situazione di svantaggio ma permette anche di potenziare e valorizzare le eccellenze.
Ai sensi dell'articolo 1 del decreto legislativo n. 62/2017, la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove l'autovalutazione in relazione all'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze.
La valutazione periodica e finale degli apprendimenti è riferita a ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (decreto ministeriale n. 254/2012).
Il Collegio dei Docenti e i Consigli di classe dell’Istituto Comprensivo Andrano elaborano e adottano il Protocollo di Valutazione, di seguito allegato, in cui vengono definiti i criteri che assicurano omogeneità, equità e trasparenza alla valutazione e alla certificazione delle competenze.
Scopo del documento è definire ed esplicitare alle famiglie le scelte e i criteri di valutazione condivisi all’interno dell’Istituto.
art. 1 (Finalità della certificazione delle competenze)
l. Le istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo ciclo di istruzione certificano l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite dalle alunne e dagli alunni.
2. La certificazione descrive il progressivo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza, a cui l’intero processo di insegnamento-apprendimento è mirato, anche sostenendo e orientando le alunne e gli alunni verso la scuola del secondo ciclo di istruzione.
3. La certificazione delle competenze descrive i risultati del processo formativo al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado, secondo una valutazione complessiva in ordine alla capacità di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati.
art. 2 – (Tempi e modalità di compilazione della certificazione)
l. La certificazione delle competenze è rilasciata al termine della classe quinta di scuola primaria e al termine del primo ciclo di istruzione alle alunne e agli alunni che superano l’esame di Stato, di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62.
2. Il documento, redatto durante lo scrutinio finale dai docenti di classe per la scuola primaria e dal consiglio di classe per la scuola secondaria di primo grado, è consegnato alla famiglia dell’alunna e dell’alunno e, in copia, all’istituzione scolastica o formativa del ciclo successivo.
art. 3 – (Modello nazionale di certificazione delle competenze al termine della scuola primaria)
l. Tenuto conto dei criteri indicati dall’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo n. 62/2017, è adottato il modello nazionale di certificazione delle competenze al termine della scuola primaria, di cui all’allegato A.
2. Per le alunne e gli alunni con disabilità, certificata ai sensi della legge n.104/92, il modello nazionale può essere accompagnato, ove necessario, da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati di competenza agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato.
art. 4 – (Modello nazionale di certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione)
l. Tenuto conto dei criteri indicati dall’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo n. 62/2017, è adottato il modello nazionale di certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione, di cui all’ allegato B.
2. Il modello di cui al comma l è integrato da una sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI che descrive i livelli conseguiti dall’alunna e dall’alunno nelle prove nazionali di italiano c matematica.
3. Il modello è, altresì, integrato da una ulteriore sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI che certifica le abilità di comprensione e uso della lingua inglese ad esito della prova scritta nazionale, di cui all’articolo 7, comma 3, del decreto legislativo n. 62/2017.
4.11 repertorio dei descrittori relativi alle prove nazionali è predisposto da INVALSI e comunicato annualmente alle istituzioni scolastiche.
5. Per le alunne e gli alunni con disabilità, certificata ai sensi della legge n.104/1992, il modello nazionale può essere accompagnato, ove necessario, da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati relativi alle competenze del profilo dello studente agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato.
Il Rapporto di autovalutazione, chiamato anche RAV, è lo strumento che accompagna e documenta il primo processo di valutazione previsto dall'SNV (Sistema Nazionale di Valutazione): l'autovalutazione.
Il rapporto fornisce una rappresentazione della scuola attraverso un'analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il Piano di miglioramento.
Il nostro Istituto nell’ottica della misurazione, dell’analisi e del miglioramento e in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa vigente e recepito nel PdM e nel RAV, promuove periodicamente un’azione di monitoraggio al fine di rilevare la percezione del gradimento delle diverse componenti della comunità scolastica (studenti, genitori, docenti, personale ATA), attraverso la somministrazione di questionari sul servizio erogato, sull'organizzazione, sulle attività e sulle misure messe in atto della scuola, in modo da raccogliere informazioni che consentano una valutazione più precisa e articolata del suo funzionamento.
Anche quest’anno, nonostante l’emergenza epidemiologica da COVID-19, i processi di autovalutazione nella nostra scuola non si sono fermati.
Nel corso dell’anno scolastico l’azione autovalutativa del nostro Istituto ha previsto:
- Verifica del Piano di Miglioramento
- Tabulazione e analisi degli esiti delle prove comuni quadrimestrali di Italiano – Matematica e Inglese per la scuola Primaria e Secondaria di I Grado,
- Analisi attività del PTOF;
- Analisi questionari “Customer Satisfaction genitori, alunni, docenti, ATA;
- RAV e PDM
- Monitoraggio formazione docenti 2020/21.